ABCK24367 - LE CORBUSIER MINIMUM 1936
Le Corbusier
Charles-Edouard Jeanneret, in arte Le Corbusier è uno degli architetti che più ha saputo prodursi in esercizi di razionalità e concretezza unici, mettendo al centro della scena l’uomo e il suo “spazio vitale”. Esempi, spesso discutibili, di questa genialità si trovano in molti suoi lavori, dai singoli edifici come villa Savoye ai veri e propri piani urbanistici per città di grandi dimensioni.
Tra le sue opere e i suoi studi sviluppatisi negli anni un particolare accenno è da fare al concetto “minimum” che trova le sue origini in alcuni bozzetti prodotti dal 1926 in poi.
Nel 1936 sulla scia dell’estrema razionalizzazione degli spazi, con lo scopo di realizzare un’auto semplice, economica e destinata a motorizzare il mondo il concetto “Minimum” prende le forme di un’automobile.
Auto che mai vide la luce se non solo nel 1987 quando Giugiaro ne realizzò un modello per onorare il lavoro di Le Corbusier, dichiarando che “quest’auto è talmente ricca di tocchi inventivi che anche oggi è da considerarsi tra le proposte più avanzate”, parole che io confermerei anche oggi, 1° gennaio 2021.